Alberto de Simoni Giustino Renato Orsini
(Morbegno, 17 giugno 1883 - Milano, 3 gennaio 1964)
Stemma Paravicini


Data: 12/01/1613

Tipologia atto: Instrumentum emptionis cum locatione et gratia

Luogo: Bormio

Notaio rogante: Grosini (Grusini, del Gruxino), di Bormio, S. N.: Romerio fu D. Gervasio, utraque auctoritate notarius publicus Burmii.

Pronotai: -

Regesto: 1613 gennaio 12, Bormio.

Instrumentum emptionis cum locatione et gratia.

Ser Bormo (altrove Bormetto) fu Andrea olim Bormo Vitalis di Bormio vende a ser Giacomo fu ser Maffeo Cominetti di Bianzone agente per conto di D. Orsina de Calderonibus d. de Facendo di Combo di Bormio un campo di 14 ½ staia, ossia di 145 pertiche bormiesi, a corpo e non a misura, sito in Bormio in decima de Colturazia, confinante con: a) beni della chiesa di S. Vitale, b) parte ser Nicolò Caldere e parte prato del venditore, c) Tonio Ganzine d. Borus, d) via dei vicini de Colturazia.
Prezzo L. 400 cadenti in soluzione di una obbligazione fatta a D. Orsina dal fu ser Andrea figlio di detto ser Bormo giusta rogito di D. Antonio Bario di Bianzone del 22.XII.1591 che ser Bormo fu condannato a pagare come nell'arbitrato con i suoi figli a rogito di D. Giovanni Casolari di Bormio del 16.III.1594, oltre a L. 109 date ora dal Cominetti sempre a nome di D. Orsina sotto forma di una vacca e bonis rebus comprendenti fitti pregressi, spese della lite, salva anterioritate; tale obbligazione fu consegnata a ser Bormetto incisa et cassa.
Ser Giacomo a nome di D. Orsina ne investe in enfiteusi ser Bormo al fitto a S. Michele di L. 28 cum illismet iuribus prout utuntur forenses in conseguendis creditis; se ser Bormo sarà moroso per un triennio sarà citato in giudizio pro summa capitali cum summariis ut supra; con grazia perpetua a ser Bormetto ed eredi pagando L. 400 e fitti manchi al rateo e spese del rogito in due modi: o dando la cifra in contanti, o dando solo L. 100 in contanti ed il resto in cose.

Atto nella stüa della casa del notaio.

Testi:
D. Bartolomeo Quadrio,
Mr. Andrea Vitalinus nipote del detto Bormetto,
Antonio di Giovanni Cristofenini di Oga, comune di Bormio,
Abbondio del citato ser Bormetto, tutti di Bormio.

S. N.
Romerio fu D. Gervasio Grusini di Bormio utraque auctoritate notarius publicus Burmii.